PAOLO FERRERO: Vedo girare varie analisi sui dati elettorali e sono parecchio sballate. Per questo voglio dare un po’ di dati in rapporto con le ultime regionali che sono un dato abbastanza vicino nel tempo (2010) ma anche relativamente omogeneo come quantità di
votanti: 1.522.463 nelle regionali, 1.486.588 nelle comunali attuali per quanto riguarda i 26 Comuni capoluogo di provincia.
PDL perde 283.000 voti (dal 29,8% al 11,4%)
UDC perde 30.000 voti (dal 6,8% al 4,9%)
PD perde 125.000 voti (dal 24.5% al 16,5%)
IdV perde 30.000 voti (dal 7,2% al 4,3%)
SEL guadagna 9.000 voti (dal 2,3% al 3%) comprensivo delle liste in cui sta con altri
FdS guadagna 4.000 voti (dal 2,3% al 2,7%), comprensivo delle liste in cui sta con altri
Questi sono i dati da cui si evince che:
Mentre Grillo sale, le sinistre sono ferme mentre gli altri scendono.
Tra SEL e FdS ci sono differenze millimetriche assai diverse da cosa prospettano i sondaggi.
L’unica cosa sensata da fare è l’unità della sinistra come hanno fatto in Francia con il Front de Gauche e chiedere che Monti se ne vada a casa visto che le forze che lo sostengono hanno perso un bel po’.