sabato 29 settembre 2012

Comunicato stampa antifascista

Il Partito della Rifondazione Comunista di Bari e i Giovani Comunisti di Bari sabato 29 settembre,in piazza insieme alle realtà realtà antifasciste baresi e pugliesi, in opposizione alla manifestazione di Forza Nuova, un partito nazifascista che si richiama a quei valori che hanno portato alla violenza del secondo conflitto mondiale e che oggi in nome della difesa della famiglia tradizionale compie aggressioni alle coppie omosessuali e irruzioni nei presidi ospedalieri per impedire alle donne il loro diritto all'aborto, oltre a tutte le pratiche razziste. Questa rappresenta l'occasione per dichiarare la nostra opposizione al Europa delle Banche che, con le politiche di austerity sta aggravando la crisi economica già in atto. Con l'attacco ai diritti dei lavoratori e al welfare il Governo Monti sta creando quelle condizioni di povertà e disagio sociale in cui possono crescere quelle ideologie razziste e xenofobe cavalcate dalla estrema destra e volte ad indicare gli stranieri come l'alibi della crisi e ad alimentare guerre tra poveri. Per queste ragioni il corteo fascista non può e non deve attraversare le vie del centro di Bari,in particolar modo Corso Vittorio Emanuele, via in cui si trovano molti simboli che ricordano l'antifascismo barese, dal teatro Piccini sede della prima riunione del comitato di liberazione nazionale alla lapide in memoria del compagno Benedetto Petrone vittima della violenza fascista a Bari. Nel ribadire l'appello alle autorità per vietare la manifestazione fascista, si invita tutti e tutte i democratici a partecipare alle manifestazione antifasciste che si terranno in Piazza Garibaldi e in Piazza Prefettura sotto la lapide di Benedetto Petrone, a partire dalle ore 12.00 di sabato 29 settembre. Bari 28.09.2012 Sabino De Razza, segretario provinciale rifondazione comunista

venerdì 28 settembre 2012

CINEFORUM ANTIFASCISTA: Brotherhood

Stiamo organizzando un cineforum per informare la cittadinanza barese che nella nostra città, medaglia d'oro al valor civile, che ha dato i natali ad eroi antifascisti come Benedetto Petrone e Michele Romito,
Si svolgerà sabato 29 settembre una manifestazione promossa da Forza Nuova, partito che si ispira agli ideali razzisti, autoritari del nazifascismo.
Invitiamo tutti i cittadini che credono nella democrazia e negli ideali della libertà e della giustizia a scendere pacificamente in Piazza Garibaldi il sabato pomeriggio del 29 settembre.

giovedì 27 settembre 2012

Autoconvocazione per il 29 settembre

Da qualche giorno a questa parte ci siamo trovati a discutere sulla eventualità che nella nostra città si possa tenere un'adunata fascista. Abbiamo saputo che la QUESTURA DI BARI ha garantito una parata di questo tipo, malgrado le pressioni degli ultimi giorni, permettendo di sfilare di fronte alla targa in memoria di Benedetto Petrone, a pochi metri da dove fu ucciso da una squadraccia missina, di sfilare di fronte al Piccinni dove si tenne la prima riunione del Comitato di Liberazione Nazionale e di fare saluti romani a destra e a manca nel centro della città. Questo per noi è inaccettabile. Non possiamo accettare campagne d'odio omofobo e razzista. In tempi di crisi economica, politica e sociale crediamo che non ci sia alcun bisogno di intolleranza, omofobia, odio e disprezzo ma che, al contrario, sia indispensabile convivenza democratica, affermazione dei diritti civili e rispetto delle libertà di tutte e tutti. Fuori dalla paura, dallo spread e dall'austerity. Per impedire questo scempio abbiamo deciso di praticare l'antifascismo nel modo più largo e radicale possibile non delegando a nessuno se non a se stessi e ai propri corpi la difesa dei valori democratici e di convivenza civile e sociale. Non è antifascismo tout court, ma difesa e conquista di nuovi diritti attraverso pratiche di cooperazione e di rete fra soggettività differenti per produrre un comune sociale e politico antifascista. Per questo abbiamo deciso di costruire quel giorno uno spazio aperto, largo, moltitudinario di resistenza. Abbiamo deciso di scendere in Piazza Garibaldi, sabato 29 settembre, dalle 11:00. Abbiamo deciso di occupare quella piazza che Forza Nuova ha scelto per il suo raduno con tutte le nostre forme di resistenza, tutte le nostre storie di resistenza, tutte le nostre pratiche di resistenza. Chiediamo a tutti gli attivisti, i militanti, le forze sociali, civili e politiche di condannare e di respingere il razzismo e l'omofobia delle formazioni neofasciste e di sostenere le campagne democratiche e civili di difesa e affermazione dei diritti di tutte le persone, qualunque sia la loro scelta sessuale o la loro provenienza geografica Per noi esiste un solo modo di praticare antifascismo ed è togliere spazio e ossigeno ai fascisti, sempre.

sabato 22 settembre 2012

APPELLO ANTIFASCISTA per il 29 SETTEMBRE


29 settembre - Appello agli antifascisti pugliesi


Il 29 settembre, come in altre piazze italiane, anche a Bari Forza Nuova convoca una mobilitazione regionale che vedrà nella nostra città una concentrazione di militanti nazifascisti; scopriamo inoltre da un social network che tale manifestazione partirà da Piazza Garibaldi. La possibilità di vedere sfilare nelle nostre strade una manifestazione propugnata da un'organizzazione dichiaratamente omofoba, sessista e razzista non può che provocare sdegno e indignazione di ogni antifascista e sincero democratico.
Nonostante spaccino di essere una forza popolare e di battersi contro la crisi, sappiamo bene chi sono e quale sia la loro storia: violenti con alle spalle diverse condanne per aggressione ai danni di uomini e donne, colpevoli soltanto di essere di un'altra religione, di avere un aspetto troppo poco eurocaucasico, di non nutrire gli stessi gusti sessuali, di avere idee diverse dalle loro.
A questo proposito ricordiamo alcuni episodi di cronaca locale e nazionale.
Tra il 2002 ed il 2004 si sono resi protagonisti a Bari, di di svariati atti di violenza nei confronti di vari soggetti "colpevoli" di avversare il fascismo e di lottare per i diritti civili, come nel caso dell'aggressione nei confronti del presidente cittadino dell'Arcigay di allora.
Solo gli arresti, con capi d'imputazione quali il tentato omicidio, furono in grado di bloccare quella spirale di violenza. Tra gli arrestati spiccava l'attuale segretario regionale.
Giustificano con il loro amore distorto per la patria, atti come l'incendio doloso di campi rom; la loro "difesa" della famiglia tradizionale si traduce in aggressioni a giovani donne che esercitano il loro diritto ada abortire.
Parallelamente a quanto già intravisto nello scenario europeo, ed in particolare in Grecia, le realtà nazifasciste nostrane proclamano una lotta contro l'austerity spacciando come soluzione per uscire dalla crisi una lotta tra poveri. Aizzare le fasce economiche più in difficoltà, contro soggetti che vivono situazioni simili o peggiori, salvo poi mettersi al servizio dei poteri forti che la crisi l'hanno causata.
Troviamo sconcertante pertanto che questa manifestazione possa essere tollerata nella nostra città. Esigiamo pertanto che le autorità competenti revochino immediatamente i permessi concessi per tale iniziativa.
Se così non dovesse essere, si riterrebbe indispensabile l'autoconvocazione di tutti i soggetti antifascisti, antirazzisti e antisessisti pugliesi in quella data.


I firmatari:
Socrate Occupato, Villa Roth Occupata, Studenti Baresi in Lotta, Kasamatta Disobbediente, Link Bari, Uds Bari, Zona Franka - spazio sociale, Rifondazione Comunista Bari, Giovani Comunisti Bari, Sinistra Critica Bari, ARCIGAY Bari, Le Macerie - Baracche Ribelli, Giovani Democratici Terra di Bari, Run Bari, AteneinRivolta Bari, Cime di Queer, Ass. Otium\Taverna Vecchia, Arci Puglia, Ké Bari, Studenti Democratici, Un Desiderio in Comune, FGCI Puglia, Giovani IDV Prov. di Bari

giovedì 20 settembre 2012

ASSEMBLEA ANTIFASCISTA

Il 29 settembre a Bari, e in varie altre città italiane, si terrà questa famosa sfilata di bandiere, braccia tese, fumogeni e slogan del tipo "Marciare per non marcire". Si, proprio così. I personaggi in questione li conosciamo da più di 80 anni. Sono cambiate le città, i treni arrivano in ritardo, non ci sono più i balilla, anche se esistono ancora i patti laternensi. Li riconosciamo per strada ,sbucano dai tombini quando meno te lo aspetti. E con la stessa velocità ci ritornano. Questa volta peròi burattinai che li comandano hanno deciso che possono stare sotto la luce del sole per un po' di tempo. E possono addirittura pensare e tenere una bandiera nello stesso momento (!). Rivoluzionari. Si, è questa la parola. Rivoluzione è il grido di battaglia per questa sfilata di vermi vestiti da parassiti. Si, parassiti è la parola giusta. A quasi 10 giorni da questo "evento" nessuna istituzione si è permessa di protestare contro lo spirito"mussoliniano" che gli organizzotori stessi stanno portando avanti. Ma di questa indifferenza, anzi no,di questa tolleranza (o meglio di questo tappeto rosso - o nero - steso per l'occasione) noi non ci meravigliamo. I fascisti (si fanno chiamare così) non sono solo quelli che scenderanno in piazza la prossima settimana. Sono anche quelli che li appoggiano, che ci chiacchierano, che ci instaurano rapporti economici e soprattutto quelli che se ne servono per recuperare un po' di voti. Quelli che il sabato sera si prendono una birra insieme. Ma dopo questo breve preambolo arriviamo al dunque: la nostra città non ha bisogno di tutto ciò. Non ha biosognodi razzisti, xenofobi, omofobi. La nostra città ha bisogno di antifascisti. E perciò questo vuol essere un appelloaperto a tutti e a tutte. A quelli che credono nell'antifasdcismo come dovere sociale e a quelle che credono che l'antifascismopossa essere (forse) un aggregante politico, in una città che per vari legittimi, chiari motivi ha perso l'unità. E' dunque un appello che rivolgiamo a voi. A tutte le realtà antifasciste baresi. Il 29 è vicino. E bisogna impegnarsi e confrontarsi, accantonando per il momento tutti i dissidi interni.

 Proponiamo dunque di vederci SABATO 22 SETTEMBRE alle ore 15.30 presso il pub STORIE DEL VECCHIO SUD, per una assemblea pubblica antifascista. Portate idee, proposte o qualsiasi altra cosa.