venerdì 27 febbraio 2015

Cesaria (Prc Puglia) - La legge elettorale regionale è indecente.

La legge elettorale approvata ieri dal Consiglio regionale con il voto favorevole dei due maggiori partiti Pd e FI è indecente, misogina e maschilista. Perfino la insufficiente proposta delle liste cosidette “50 e 50” tra i due sessi è stata bocciata, dimostando la totale arroganza di una classe politica che merita solo il disprezzo. Ma questa legge segnala che costoro sanno di essere destinati alla sconfitta e tremebondi fissano uno sbarramento al 8% che sperano possa consentirgli di non rispondere delle loro malefatte; nemmeno la famigerata legge elettorale fascista “Acerbo”, aveva avuto il coraggio di fare tanto. Se nel 1924 ci fosse stata questa legge L'on Matteotti non sarebbe stato assassinato perché non avrebbe potuto denunciare i brogli e le intimidazioni fasciste, semplicemente in quanto lo sbarramento lo avrebbe tenuto fuori dal parlamento, così come avrebbe tenuto fuori Gramsci, Giolitti e tutti i partiti democratici ad eccezione del partito popolare. Siamo all'abbandono della democrazia. Ci rivolgiamo a chi ritiene che la democrazia sia un bene non disponibile ai compromessi della politica, ci rivolgiamo ai compagni e alle compagne di Sel ma anche a tutti i democratici comunque collocati: la demolizione dello spirito Costituzionale da parte del PD impone che lo si abbandoni al suo destino:
Si costruisca immediatamente una diga anche elettorale che sappia contrapporsi alla deriva autoritaria. Non si svenda la Democrazia per squallidi calcoli di interessi elettorali; Si esca dalle ambiguità, non sia questa ignobile legge elettorale la cifra di quel sogno che è stato la “Primavera Pugliese”. Siamo ancora in tempo.

Nicola Cesaria, segretario regionale PRC Puglia

mercoledì 25 febbraio 2015

COM ST: FORENZA (ALTRA EUROPA/GUE): AUMENTO SOGLIA DI SBARRAMENTO è ANTIDEMOCRATICO: NO A LARGHE INTESE IN CHIAVE PUGLIESE

COMUNICATO STAMPA

REGIONALI PUGLIA, LEGGE ELETTORALE - FORENZA (ALTRA EUROPA/GUE): «AUMENTO SOGLIA DI SBARRAMENTO è ANTIDEMOCRATICO: NO A LARGHE INTESE IN CHIAVE PUGLIESE»

Eleonora Forenza, eurodeputata dell'Altra Europa con Tsipras-gruppo GUE/NGL, eletta nel collegio Sud, dichiara:

«La riforma elettorale di cui sta discutendo il Consiglio regionale pugliese è davvero una brutta pagina, e anche triste, dal momento che a varare la riforma potrebbe essere un consiglio con una maggioranza di centrosinistra. La proposta di innalzare la soglia di sbarramento all’8% è con ogni evidenza antidemocratica. Auspico che i consiglieri non approvino un testo che violerebbe il diritto di tutti i pugliesi a una rappresentanza e attribuirebbe ai singoli voti un peso diverso. Mi auguro che vi sia una forte opposizione in consiglio regionale alla riedizione delle larghe intese in salsa pugliese. Ma dobbiamo mobilitarci tutte e tutti, tutta la Puglia realmente democratica, per far sentire la nostra voce contro l'ennesimo taglio alla democrazia.
Sarebbe scandaloso, inoltre, se non venissero accolte - dopo la vergognosa bocciatura - le proposte della legge di iniziativa popolare promossa dalle donne pugliesi sulla democrazia paritaria».
‪#‎Puglia‬ ‪#‎regionali‬

domenica 15 febbraio 2015

Forum provinciale L'Altra Puglia – Bari

Lunedì 16 febbraio 2015, alle ore 18.30, presso la sede del LAP - Laboratorio d'Arte Politica, in via De Rossi 9 a Bari
si terrà il
Forum provinciale
L'Altra Puglia – Bari
Con Tsipras, per un'Altra Europa, un'Altra Italia, un'Altra Puglia.
Dalla Grecia, proprio in queste ore, Alexis Tsipras e il popolo greco stanno lanciando un messaggio cruciale per il destino dell’Europa e dei suoi popoli. Stanno dicendo che è il momento di un’altra politica.
I greci ci hanno dimostrato che è possibile. Che se le persone si uniscono ed escono dall’isolamento, dalla debolezza e dalla fragilità delle loro storie individuali e delle loro divisioni, se formano una comunità di persone solidali possono cambiare la storia e sfidare poteri fortissimi, con fierezza e con la forza di profonde ragioni.
Il messaggio che ci giunge dalla Grecia è proprio questo: riprendiamoci il futuro e la speranza. Riprendiamo in mano le nostre vite e facciamolo ora.
FACCIAMOLO ANCHE NOI, QUI IN ITALIA, QUI IN PUGLIA!
L'Altra Puglia è un appello a dare un seguito, nella nostra regione, all’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras.
L'Altra Puglia è quella fatta di donne e uomini che desiderano contribuire seriamente a costruire e praticare un diverso modello di economia, di convivenza, con una diversa visione, realmente sostenibile del nostro territorio e delle sue economie.
L'Altra Puglia è quella fatta di persone che pensano sia giunto il momento di riprendersi la politica, di non lasciarla nelle mani di scaltri politicanti, manovratori e signori di tessere e voti, spregiudicati praticanti di incomprensibili accordi.
L'Altra Puglia è quella fatta di donne e uomini con i loro bisogni e le loro idee.
L'Altra Puglia è un percorso aperto, nel quale non ci sono e non dovranno esserci “azionisti di maggioranza” e “proprietari”.
L'Altra Puglia è quella fatta da chi ha alle spalle un’esperienza politica e da chi si è sempre tenuto alla larga dalla politica e dalla vita pubblica. Persone stanche e sfiduciate e altre che ostinatamente resistono. Donne e uomini che, a titolo personale o in forme associate, hanno esperienze, battaglie, pratiche virtuose da raccontare e condividere. Chiunque lo desideri potrà semplicemente avvicinarsi per dialogare, portare il suo stimolo e il suo contributo, sviluppare e organizzare questo percorso.
L'Altra Puglia è quella fatta di persone stanche di aspettare un’alternativa già confezionata. L'Altra Puglia è quella fatta di donne e uomini che, nella vita di tutti i giorni, un'alternativa lo sono già.
Ci vediamo a Bari affinché un’Altra Puglia sia possibile.
Ci vediamo a Bari per dar vita insieme a L’Altra Puglia.
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sabato 14 febbraio 2015

Com. St. : Dal PRC, Solidarietà ai LAVORATORI BARIBLU’ di Triggiano

Comunicato : DAL PRC /SE  SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI  BARIBLU’

Il PRC di Triggiano e la Federazione Provinciale di Bari,  nel solidarizzare con le lavoratrici e con i lavoratori in lotta per difendere il posto di lavoro all’ipermercato BariBlu, vuole fare una operazione di chiarezza sulla vicenda e contribuire ad individuare la soluzione migliore a questa ennesima drammatica vertenza che colpisce il nostro territorio. Circa 10 anni fa, con Fitto a Presidente della Regione Puglia, la giunta mise in programma l’apertura di 10 ipermercati da costruire nella provincia di Bari senza che alla base della decisione ci fossero piani di fattibilità seri e ragionati e che si definissero vincoli e piani di monitoraggio e investimenti per garantire la durevolezza e la stabilità dei siti e dei livelli occupazionali.
E’ utile ricordare che il Gruppo Consigliare del PRC di allora si oppose  a quella decisione  di insediare un numero esagerato di ipermercati in una ridotta  area di territorio.