martedì 31 maggio 2011

LA FDS VINCE E SCOMPARE DAI MEDIA

Scomparsi di nuovo dai giornali e tv. Per molti commentatori addirittura a Napoli De Magistris era sostenuto da SEL e non dalla Federazione della Sinistra, se poi SEL non elegge e la FDS porta a casa 6 consiglieri comunali questo non fa notizia, la retorica continua.

Del sostegno a Pisapia poi nemmeno a parlarne, contano più i radicali. C'è una sinistra in Italia che non deve apparire mai. Ci sono simboli e nomi che devono essere cancellati dal dibatitto pubblico non solo dalla stampa di regime ma anche da quei giornalisti che si professano tali. Così capita spesso che quella libertà di stampa che difendi è la stessa che ti nega parola e visibilità, è la stessa che ti censura. Fuori misura l'atteggiamento di personaggi del calibro di Santoro e Floris che in una stagione televisiva non hanno mai invitato un esponente della FDS. Altrettanto l'atteggiamento di Fabio Fazio che prima ha pubblicamente detto che non esistevamo e poi, ha spiegato a tutti che non capivamo le battute. Nulla sia chiaro rispetto al giornale di De Benedetti, che sponsorizza da mesi con "sondaggi cocainomani" altri cavalli che purtroppo non si sono dimostrati all'altezza delle aspettative.

Fatto sta che l'oscuramento continua, come se niente fosse continua, come e più di prima. C'è una sorta di processo relazionale anticomunista che influisce in questo meccanismo, in parte agito da chi nel centro sinistra ha sistematicamente operato per la nostra cancellazione politica - Veltroni e la sua gang, che ha molti stipendiati nel sistema mediatico - ed in parte frutto del meccanismo stesso dei media che funziona per copia e incolla. Una dinamica che incide non solo per quanto riguarda la produzione delle notizie, ma anche per quanto riguarda la produzione delle opinioni, del senso comune. 

Come rispondere a questo meccanismo è difficile, lisciare il pelo ai poteri forti per apparire è uno sport che lasciamo ad altri, il radicamento sociale serve ma di per se non è sufficiente a costruire una dimensione comunicativa in grado di incidere sul senso comune, la rete è utile, come lo è liberazione, ma da sole non bastano. Pensare di risolvere questo gap semplicemente con un'impresa di marketing comunicativo è poi come prendere un calmante, estremamente costoso, i cui effetti poi non sono certi. Presidiare la RAI e denunciare la censura è sacrosanto ma non incide nei rapporti di forza.

C'è allora un tema che nessuno coglie nella complessità del sistema comunicativo, ed è dato dalla totale subalternità del mondo intellettuale al sistema dominante. Una matrice di produzione delle opinioni e di senso comune che influisce in questo processo di banalizzazione del presente. Se vogliamo rompere il meccanismo di oscuramento verso una forza che in maniera "oscena" espone i simboli della rivoluzione e del lavoro, è necessario che la sfida si porti anche su questo terreno.

giovedì 26 maggio 2011

Quali sono i Quesiti del Referendum del 12 e 13 giugno?

LEGITTIMO IMPEDIMENTO - PRIMO QUESITO
"Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza? "

NUCLEARE - SECONDO QUESITO
"Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?"

ACQUA - TERZO QUESITO
"Volete Voi che sia abrogato l’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e finanza la perequazione tributaria”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, e dall’art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea”, convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?"

ACQUA - QUARTO QUESITO
"Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito? "


Assemblea Nazionale Alternativa Ribelle - RibAlta (4-5 giugno 2011)

Evento FB: http://www.facebook.com/event.php?eid=122062374541782


Il 4 e il 5 Giugno, dopo due anni di incubazione, nasce Alternativa Ribelle. Due anni durante i quali abbiamo fatto crescere il progetto unitario nei territori prima ancora che al centro. Giovani comunisti e Fgci finalmente uniti e, insieme a noi, tanti compagni di viaggio con lo stesso obiettivo: costruire il soggetto unitario per le lotte della nostra generazione. Ce lo impone la crisi e l’offensiva a tutto campo del capitalismo. Di fronte ad esse, esiste una generazione che vuole battere un colpo e tornare a reclamare un futuro che oggi le è negato.

Lo dimostra la cronaca di questi mesi: abbiamo lottato insieme ai giovani operai di Pomigliano e di Mirafiori che non si sono voluti piegare al ricatto della Fiat, abbiamo occupato scuole e Università contro tagli e processi di privatizzazione , e abbiamo reclamato, assieme alle migliaia di giovani migranti che popolano le città italiane, diritti di cittadinanza e diritti sociali per tutti.

Abbiamo fatto dell’antifascismo militante la cifra della nostra identità insieme ad una nuova generazione di resistenti che ha contrastato quartiere per quartiere i rigurgiti di neofascismo, xenofobia, razzismo, antisemitismo. Abbiamo partecipato attivamente a tutti i luoghi auto-organizzati delle donne e del movimento GLBTQI, consapevoli che la dignità, così come il diritto ad un amore e ad una sessualità libere e autodeterminate, sono condizioni determinanti per una società democratica.

Il 4 e 5 giugno compiamo questo primo passo guardando ad un orizzonte ancora più ampio. Insieme, per andare lontano. Ancora una volta, con entusiasmo e con grande volontà.

Programma Assemblea nazionale “RibAlta – Alternativa Ribelle”

Sabato 4 giugno 2011
ore 11.00: Apertura dei lavori
ore 11.10: Workshop “Difendere il diritto allo studio al tempo della crisi” e “Pace bene
comune”
ore 14.00: Pausa pranzo (pasto presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 15.00: Workshop “La nostra generazione tra precarietà e proposte per riprenderci il
futuro” e “Democrazia, diritti, spazi sociali: la nostra agenda”
ore 20.00: Cena (disponibile presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 22.00: Dj set all’Ex Lavanderia e Concerto Zulù e Banda Bassotti presso l’Ex Mattatoio
di Testaccio

Domenica 5 giugno 2011
ore 10.00: Report dei workshop
ore 10.30: Interventi degli ospiti
ore 11.00: Assemblea plenaria
ore 13.30: Pausa pranzo (pasto presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 14.30: Assemblea plenaria
ore 16.30: Fine dei lavori

Info per raggiungerci
Ex Lavanderia – Piazza Santa Maria della Pietà, Padiglione 31 Quartiere Montemario, Roma.

Da Termini prendere la Linea A della metropolitana, direzione Battistini, scendere a Valle Aurelia e prendere il ‘trenino’ di superficie (stesso biglietto della metropolitana) della rete ferroviaria regionale del Lazio FR3 direzione Viterbo, scendere a Monte Mario, uscire dalla stazione dal lato del sottopassaggio di via Cesare Castiglioni, percorrerla tutta, proseguire su Via Sebastiano Vinci fino a Piazza di Santa Maria della Pietà.

L’Ex lavanderia si trova nel padiglione 31, all’interno del parco ‘Santa Maria della pietà’. Si arriva anche attraverso il bus 913 dal centro della città (percorso verificabile da www.atac.roma.it).

Se venite in macchina potete facilmente definire il percorso attraverso Google maps. Si trova facilmente parcheggio, le automobili vanno parcheggiate all’esterno del Parco. I pasti saranno presso la struttura ad un prezzo di 5€ e il pernottamento sarà garantito gratuitamente sempre presso la Ex lavanderia (necessario portare sacchi a pelo).



Università estiva della Sinistra Europea (12-17 luglio 2011)

Evento FB: http://www.facebook.com/event.php?eid=218049498218694


Dal 12 al 17 Luglio si terrà in Italia, ospitata da Rifondazione Comunista, l'Università estiva del Partito della sinistra europea. L'undici Luglio, sempre a Trevi, si terrà l'incontro della rete femminista europea el-fem. Una 5 giorni di seminari e dibattiti dedicati al tema, cambiare il mondo per cambiare l'europa, la crisi del capitalismo e le alternative. Parteciperanno militanti, giovani, dirigenti ed intellettualii da tutti i partiti della sinistra europea, oltre ad esponenti della sinistra del sud del mediterraneo. Tutti i lavori si avvarranno di traduzione simultanea in italiano, inglese, francese.
L'Università si terrà in Umbria a Trevi. Il costo per 5 giorni pensione completa è di 150 euro in doppia, 250 in singola, 120 euro in tripla o quadrupla. Si può arrivare in treno o a Trevi o a Foligno. Ci sarà un servizio di bus dalla stazione all'hotel.
Un gruppo di lavoro europeo sta lavorando al programma, che sarà disponibile a breve. Questi i titoli dei seminari e dei workshop.
per info e prenotazioni universitaestiva@gmail.com

Università estiva della Sinistra europea 2011
"Cambiare l'Europa, Cambiare il mondo "

Programma

Martedì 12 luglio
Dieci anni dopo Genova, la lotta continua in Europa e nel mondo
Mattina
Arrivo e registrazione
17.00 -19.30
Apertura della Summer University
con Paolo Ferrero e Pierre Laurent

Mercoledì 13 Luglio
la crisi del capitalismo e le alternative di sinistra in Europa



10.00-13.00
modi della crisi del capitalismo e alternative di sinistra in Europa: Plenaria
14.00-16.00
Workshop 1: La crisi ambientale
Workshop 2: vista femminista sulla crisi
Workshop 3: Crisi in Europa
16,30-19,00
Plenaria: Lotta per trasformare l'Europa e il Mondo

Giovedi 14 Luglio
Nuove rivolte e sviluppo di un nuovo internazionalismo

10.00-13.00
Plenaria: Rivolte Nuova e sviluppo di nuove internazionalismo

14.00-16.00
Workshop 1: situazione dei migranti
Workshop 2: ribellioni nel mondo arabo e strategie della sinistra eurodemiterranea.
Workshop 3: interventi della NATO

16,30-19,00
Plenaria: nuovo imperialismo e nuovo internazionalismo

Venerdì 15 luglio
I giovani contro la precarietà e la disoccupazione

10.00-13.00
Aula: giovani contro la precarietà e la disoccupazione
14,00-16,00
Workshop 1: Situazione evento Information: Vertice del G8 e contro-summit a Digione
Workshop 2: Gioventù in Europa: l'impegno in organizzazioni politiche
Workshop 3: La contro riforma dell'educazione e il processo di Bologna
16.30-18.30
la dittatura dei mercati in europa

Sabato 16 Luglio
Media e democrazia. La risposta della sinistra radicale
10.00-12.30
Plenaria: media e la democrazia.
13.30-15.30
Workshop 1: Alternative Media
Workshop 2: Spazi pubblici e pratiche alternative di media in Europa
Workshop 3: "Facebook rivoluzione" nel Maghreb

16.00-18.30
Plenaria: Gramsci e la questione della rivoluzione



Domenica 17 luglio
Mattina
Partenza




Rifondazione Comunista aderisce all'Europride

Il Partito della Rifondazione comunista aderisce all’Europride che si svolgerà a Roma dal 1 al 12 giugno e che si concluderà con parata finale il 12 giugno 2011.
Aderiamo come partito all’Europride perchè è la voce autentica di un movimento libertario ed antifascista che non ha mai smesso di mobilitarsi contro lo stato delle cose presenti.
L'Europride come il Pride di Napoli è per noi luogo di un'inedita sperimentazione antifascista, avendo saputo prendere parola pubblica contro ogni retorica nazionalista degli stati europei.
Rifondazione Comunista, vuole essere "orgogliosamente" protagonista dell'Europride, sostenendo le lotte e l'agire di tutt* i soggetti queer nell'estenuante volontà di autodeterminazione politica e nella costante sfida al presente, articolando con tutti i soggetti che animano il Pride la ferma condanna della condotta razzista e familista del Vaticano e del Governo Italiano.
La sfida Queer contenuta nella mobilitazione dell'EuroPride affascina tutti noi comunisti perchè produce conflitto dialettico e spinge ad interrogarsi per un' altra idea dei diritti e dell'Europa.
L'EuroPride sarà un laboratorio di suggestioni e desideri molteplici per tutt* noi, una sfida alla politica ed alla contraddizione esistente della crisi economica che alimenta barbarie del consenso ed arma incomprensibili avventure neo- colonialli nel Nord Africa.
Saremo in piazza per chiedere la depenalizzazione e depatologizzazione Trans, saremo in piazza perchè crediamo che i nostri corpi ribelli siano l'antidoto al razzismo, al sessimo, ad ogni pratica omofobiche, lesbofobiche e transfobica.

martedì 24 maggio 2011

Bolzano: Lista Grillo a supporto di Casa Pound, polemica sul web

Grillini e neofascisti.Assume un rilievo tutto particolare a distanza di una settimana dal voto amministrativo che ha decretato il sorprendente successo del 'Movimento 5 stelle' di Beppe Grillo, quanto avvenuto meno di due mesi fa al Comune di Bolzano. Secondo quanto riportato ieri dal sito di 'Indymedia Piemonte', nel Comune capoluogo dell'Alto Adigedue consiglieri eletti nella 'Lista civica 5 Stelle - Beppe Grillo', di fronte al rifiuto della maggioranza comunale di iscrivere all'albo delle associazioni culturali l'associazione "Casa Italia" legata a Casa Pound Italia, il 31 marzo scorso sono usciti in segno di protesta dall'aula consiliare assieme a tutta l'opposizione di destra. Sempre Indymedia Piemonte rinvia, dunque, al blog di uno dei due grillini fiancheggiatori dei "fascisti del terzo millennio".

La difesa del consigliere."Ieri sera (31 marzo, ndr) siamo usciti dall'aula, e non è stata una scelta indolore, per porre in rilievo un problema importante di democrazia e di regole", metteva in chiaro Claudio Vedovelli, consigliere della 'Lista civica Movimento 5 stelle' e membro della commissione cultura del Comune di Bolzano, all'indomani della seduta. "Escludere un gruppo di ragazzi che non solo hanno le carte in regola (regole che si è dato il Comune!) ma anche , fino ad ora, organizzato serate su temi diversi e interessanti, senza segni di apologia, solo perché si ritiene siano in contatto con gruppi neo o nuovi fascisti, ci pare sbagliato oltrechè rischioso", argomentava ancora il grillino sul suo blogsostenendo che "meglio sarebbe stato dare la possibilità a questo gruppo di  avere un riconoscimento istituzionale e seguire con attenzione la loro attività, cercando di comprendere se ci possano essere segni di apologia di fascismo". Dubbi sull'esistenza di segni apologetici del Ventennio che non rendevano certo onore al consigliere, evidentemente poco informato sulla reale natura di un'associazione dichiaratamente nostalgica del fascismo.

Destra e sinistra uguali? La vicenda, che pure risale a quasi due mesi fa, suscita tuttavia scalpore alla luce delledichiarazioni rilasciate dal leader del Movimento 5 stelleall'indomani dell'esaltante risultato ottenuto al primo turno del voto amministrativo in tutte le realtà in cui la lista del comico genovese ha presentato propri candidati. "Destra e sinistra sono uguali", ha infatti dichiarato una settimana fa Beppe Grillo rispondendo picche a quanti chiedevano un sostegno del Movimento all'ormai imminente ballottaggio. Una dichiarazione di uguaglianza contestata da numerosi elettori del centrosinistra che accusano il comico genovese di disperdere con le sue liste il consenso all'attuale opposizione, facendo dunque il gioco del premier Berlusconi. La vicenda messa in risalto da Indymedia non fa altro che accentuare le critiche nei confronti del Movimento e si fa pressante sul web il tam tamdegli internauti che tra ieri e oggi hanno preso di mira proprio il blog del consigliere Claudio Vedovelli. "Non sono ragazzi, sono fascisti" è il primo commento al post di chiarimento dell'esponente grillino.

Raffaele Emiliano



http://www.newnotizie.it/2011/05/24/bolzano-lista-grillo-casa-pound/




grillo beppe 2

LA SALUTE E’ UN DIRITTO COSTITUZIONALE CHE DEVE ESSERE GARANTITO A TUTTI !!!

Unione Sindacale di Base – Confederazione Regionale Puglia
70126 BARI - Via C. Pisacane, 91 - Tel/Fax 080 5424993 - www.puglia.usb.it - puglia@usb.it
U N I O N E S I N D A C A L E d i B A S E
Confederazione Regionale Puglia

LA SALUTE E’ UN DIRITTO COSTITUZIONALE CHE DEVE ESSERE GARANTITO A TUTTI !!!

Ancora una volta a pagare saranno i cittadini, ed in particolar modo i bisognosi, le fasce più deboli della popolazione, coloro i quali hanno bisogno di assistenza e cura. Il licenziamento di medici ed infermieri, già numericamente insufficienti, a garantire le prestazioni essenziali ai cittadini, rischia di dare il colpo mortale ai servizi sanitari. Una mannaia pende sulla testa della Sanità Pugliese, effetto della politica restrittiva messa in atto da coloro i quali considerano il BENE SALUTE un mercato. E’ questa, purtroppo, la nostra impietosa analisi sul sistema sanitario regionale, all’indomani dell’accordo per il riparto del Fondo Sanitario alle Regioni.
I mancati finanziamenti alla Sanità pugliese farà chiudere Ospedali e Unità Operative, costringendo la Regione Puglia a fare scelte ben precise: cosa è possibile erogare in termini di assistenza e cosa non è possibile considerate le poche risorse di cui si dispone in termini di
personale , tecnologia e quant’altro.
D’altra parte viviamo in una Italia “divisa” anche grazie al tanto decantato “federalismo”, dove alcune regioni possono garantire i servizi ed altre, date le ristrettezze economiche, no.
Ovvero una Italia in cui prestazioni e servizi sanitari sono garantiti sempre meno e a macchia di leopardo, in quanto le risorse economiche vengono erogate dal Governo centrale sulla base di criteri non obiettivi, costringendo le aree più deboli a disporre di risorse insufficienti e, pertanto, ad erogare minori servizi. Tutto ciò in barba alla nostra Costituzione, in virtù della quale ad ogni cittadino dovrebbe essere garantito un livello essenziale di assistenza uniforme in tutto il paese.
Ed ecco che nel nostro “viaggio all’interno della Sanità Pugliese”, negli Ospedali e nei Distretti Socio Sanitari assistiamo a servizi privi di personale, con prestazioni ridotte e qualitativamente inadeguate, con mancanza di attrezzature o in alcuni casi completamente inesistenti.
Un sistema sanitario destinato a produrre un divario sempre più accentuato tra le diverse aree geografiche che ha già generato nel corso degli anni una forte mobilità e “fuga” dei pazienti, costretti a curarsi in quelle regioni che, grazie anche alle ingenti risorse economiche, hanno avuto l’opportunità di sviluppare percorsi virtuosi e di qualità.
Per non parlare del sistema socio-sanitario, dove la stragrande maggioranza delle famiglie pugliesi sono costrette a farsi carico dell’assistenza ai propri cari, soprattutto quando si è in presenza di patologie che limitano l’autosufficienza e che avrebbero bisogno di assistenza domiciliare.
Una situazione determinata dalla scelta di tagliare le risorse economiche alla Sanità ed agli Enti Locali che è iniziata da tempo e che con l’attuale Governo ha subito una forte accelerazione. L’obiettivo è chiaro ed è quello di creare le condizioni per sviluppare un suo vecchio progetto: privatizzare ed esternalizzare la prevenzione, la cura e la riabilitazione.
Come USB abbiamo profuso il massimo impegno per la difesa ed il rilancio dei servizi pubblici e continueremo a batterci affinchè sia garantito a tutti il diritto alla salute ed agli altri servizi essenziali. In tal senso, proponiamo l’avvio di un confronto serio e costruttivo con tutti i soggetti istituzionali, politici, sindacali e del mondo delle associazioni al fine di individuare proposte e soluzioni che diano risposte concrete ai cittadini ed agli operatori del settore.

Bari, 23 Maggio 2011
FEDERAZIONE REGIONALE USB

martedì 10 maggio 2011

I COMUNISTI...
SENZA PADRONI, SENZA PADRINI!

MANIFESTAZIONE PUBBLICA
ELETTORALE

CON:
PAOLO FERRERO
SEGRETARIO NAZIONALE PRC

Interverranno:

ALESSANDRO COSTANZA
Segretario circolo “Ernesto Che Guevara”

FRANCESCO FIERA
Candidato sindaco Federazione della Sinistra

10 MAGGIO ORE 18:30
SALA MOSTRE DEL PALAZZO COMUNALE DI TRIGGIANO

sabato 7 maggio 2011

Comunicato stampa: Violenza polizia su corteo antifascista pacifico

Comunicato stampa

Bari, 6 maggio 2011

Grave atteggiamento delle forze dell'ordine, contro giovani che oggi hanno protestato contro l'iniziativa dei fascisti di Casapound Bari, presso la Biblioteca Provinciale "De Gemmis" a Barivecchia.
Uno schieramento di polizia in assetto di guerra che non ha esitato ad intervenire con la forza contro i giovani antifascisti che manifestavano pacificamente.
Casapaund è una associazione neofascista, che oggi con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e della Circoscrizione di Murat San Nicola, ha tenuto una propria iniziativa a Bari, che offende la città di Bari decorata con medaglia d'oro per la lotta partigiana e per la liberazione dal nazifascismo.
Ci chiediamo, dopo gli episodi di squadrismo fascista avvenuti a Milano, Roma e Napoli, di cui sono stati protagonisti esponenti di casapound, cosa altro deve avvenire per comprendere che questa associziazione è al di fuori delle regole democratiche.
Una associazione che si spaccia per associazione di volontariato Onlus, ma che è una associazione politica in tutti i sensi, di stampo neofascista.
La federazione provinciale di Rifondazione Comunista di Bari, nel condannare l'atteggiamento delle forze dell'ordine, auspica che nella nostra città non si ripetano più questi episodi e che non si alimenti un clima di violenza di triste memoria.

Sabino De Razza, Segretario provinciale PRC
Vito Leli, Coordinamento provinciale Giovani Comunisti Bari


mercoledì 4 maggio 2011

Pensare ed agire a Sinistra. Forme della politica, conflitto, partecipazione

"Pensare e agire a Sinistra. Forme della politica, conflitto, partecipazione", con
Valentino PARLATO, Il Manifesto
Fulvia BANDOLI, Sinistra Ecologia e Libertà
Onofrio ROMANO, Università di Bari

Introduce Tonia GUERRA, Segreteria regionale Rifondazione Comunista,

conclude Massimo ROSSI, Portavoce nazionale della Federazione della Sinistra.

Martedi 3 maggio 2011, alle ore 17:00 presso l'Hotel Excelsior in Via G. Petroni, Bari.