domenica 30 aprile 2017

IL PRC CONTRO IL G7 A BARI: RIBELLARSI È GIUSTO

Con un imponente schieramento di forze dell'ordine e conseguenti misure da coprifuoco e limitazioni alla libertà di circolazione, Bari accoglierà, nei giorni 11, 12 e 13 maggio, i ministri economici dei cosiddetti paesi industrializzati del mondo occidentale: il G7.
Il mondo delle banche e della finanza, i responsabili di scelte economiche che affamano milioni di persone e interi popoli occuperanno la città.
Le stesse politiche che, in nome del profitto, sfruttano i lavoratori, si appropriano delle risorse del pianeta, inquinano l’ambiente, generano guerre e migrazioni, alimentando razzismo e disgregazione sociale.
Il Governo italiano è dentro queste dinamiche: ne sono esempio il taglio di servizi e di diritti, gli ingenti aiuti alle banche, l’aumento delle spese militari, la svendita del patrimonio pubblico, la privatizzazione dei beni comuni, le misure securitarie contro i poveri, i migranti, chi dissente.
La Puglia conosce gli effetti di queste politiche scellerate perpetrate sulle spalle e contro il consenso delle comunità, dall’ILVA alla Tap alle trivellazioni in mare, al destino dell’Acquedotto Pugliese.
Ribellarsi a questo stato di cose è giusto e doveroso.
È necessario che tutte le energie democratiche, antagoniste, portatrici di istanze di democrazia e di giustizia sociale si attivino in modo unitario e plurale per manifestare contro il G7 e ciò che esso rappresenta.
Per questo Rifondazione Comunista sosterrà le iniziative conflittuali e critiche nei giorni del vertice, a cominciare dalla giornata dell'11 maggio con l'iniziativa “Loro sfruttamento e guerre - Noi pace e diritti. Ribellarsi è giusto.”, promossa dal Comitato “G7 No Grazie”, come momento di confronto aperto di opposizione e di costruzione dell’alternativa.
Bari, 30 aprile 2017
Partito della Rifondazione Comunista Bari
Giovani Comunisti Bari