giovedì 7 gennaio 2010

COMUNICATO STAMPA

Pare vicina all'epilogo, ad un triste epilogo, la tragicommedia, il grottesco psicodramma, di cui è stato protagonista in queste settimane il PD pugliese. La scelta (pare) definitiva sembra essere quella di sacrificare la stagione dell'alternativa in Puglia, o anche una possibilità di vittoria del centro-sinistra, a una svolta moderata e neocentrista, all'asse PD-Udc: non a caso le prime esternazioni del candidato Boccia, con singolare mandato auto-esplorativo, già alludono ad una logica familistica e ad una equidistanza lavoro-impresa.
In questi mesi non abbiamo omesso di denunciare, anche aspramente, i limiti del governo regionale, soprattutto se paragonati alle aspettative di partecipazione che si erano aperte con la stagione
della primavera pugliese; di nominare le metamorfosi degenerative del "laboratorio Puglia". Ma l'esito di questa vicenda, con la candidatura Boccia proposta dal Pdsostenuta dall'Udc anche a costo di perdere in Puglia e purchè si rompa con la sinistra d'alternativa, conferma quanto abbiamo sostenuto in questi mesi: si vuole "normalizzare" ogni tentativo di continuare a costruire un'alternativa in Puglia e il "niet" a Vendola ha questo preciso obiettivo. Il nostro no all'allargamento della coalizione a Udc e Poli Bortone, (su cui lo stesso Vendola, per la verità, avrebbe potuto negli ultimi mesi essere meno ambiguo), non era e non è dettato da uno "steccato ideologico", ma da una volontà di difendere la Puglia dai poteri forti che queste forze rappresentano.
Rifondazione Comunista chiede che in primo luogo si definiscano i punti programmatici su cui proseguire e migliorare l'esperienza di questi 5 anni di governo: in primo luogo, misure anti-crisi, difesa del territorio, sostegno al reddito e diritto allo studio, moralizzazione della sanità, no al nucleare, pubblicizzazione dell'acqua.
Chiediamo a Nichi Vendola di confermare la sua disponibilità ad essere il candidato presidente di una coalizione d'alternativa, aperta a tutte le forze politiche, i soggetti sociali che credono si possa mantenere aperta una prospettiva programmatica alternativa e partecipata
Distanti da ogni forma leaderistica e populistica della politica, da ogni ipotesi di americanizzazione e di ulteriore slittamento in senso bipartitico della rappresentanza, ci batteremo con tutte le forze disponibili, in Puglia come a livello nazionale, senza alcun baratto tra regole e alleanze di governo, perchè non vengano escluse dalla rappresentanza i conflitti e le forze dell'alternativa.

Bari, 6 Gennaio 2010


Nicola Cesaria , Segretario regionale PRC

Eleonora Forenza, Segreteria nazionale Prc

Piero Manni, Capogruppo Regione Puglia Prc

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