Ancora una volta la nostra Puglia, è nel mirino di gruppi economici internazionali che vogliono trarre tutto il profitto possibile dallo sfruttamento intensivo delle sue risorse naturali.
Oggi, come nel 2010 ci troviamo a dover difendere il nostro mare, ed anche la nostra terra denunciando pubblicamente sia gli interessi voraci che sono dietro le richieste di prospezioni e trivellazioni petrolifere alla ricerca di potenziali riserve di petrolio e gas presenti nel nostro sottosuolo, e sia l'enorme impatto ambientale che queste azioni potranno avere sulle nostre vite.
E' evidente che questi interessi sono nettamente contrapposti alla vita stessa dei pugliesi che nel mare e nella terra hanno trovato da sempre la linfa per il proprio sviluppo: pensare di sacrificare un pezzo consistente della pesca, del turismo, dell'agricoltura di tutta la regione per il profitto dei suddetti gruppi è fuori da ogni logica, oltreché antieconomico.
Per questo ci uniamo al movimento ispiratore il “Comitato No petrolio, Si Energie Rinnovabili”, e a tutti quei cittadini e cittadine pugliesi che si ritroveranno a Monopoli il prossimo 21 gennaio dalle ore 9,00 in piazza Vittorio Emanuele per difendere e valorizzare il nostro territorio e sostenere proposte di legge volte a contrastare l’installazione di piattaforme petrolifere e promuovere moratorie sulle nuove trivellazioni, per non subire scelte prese da governi che rappresentano solo i “poteri forti”.
La manifestazione deve essere anche occasione da parte dell'istituzione regionale guidata dal Presidente Vendola per riallacciare il filo del dialogo e della partecipazione con quei comitati cittadini ambientalisti che sono attivi sui territori. La manifestazione di Monopoli, parte integrante di un percorso di discussione e pratiche sul nuovo modello di sviluppo pugliese avviato negli ultimi due anni, non sarà soltanto una data simbolo, ma anche una tappa di svolta nelle relazioni tra cittadini e istituzioni, un giorno in cui la domanda di ambiente salubre e di partecipazione dei cittadini e delle cittadine pugliesi inizia a trovare risposte concrete.
Al danno però sembra seguire la beffa. Il governo tecnocrate di Monti prevede all’interno del decreto Salva Italia gli articoli 20, 21 e 22 che hanno esattamente questa funzione: nel primo si prevede di aumentare gli investimenti in infrastrutture estrattive, nel secondo si abbassano drasticamente i limiti per la trivellazione in mare e nel terzo si liberalizza la ricerca di nuovi giacimenti. Praticamente la triade MONTI-CLINI-PASSERA decide di svendere il Bel Paese ai gruppi multinazionali del petrolio senza tener conto, non tanto dei vincoli ambientali (che sono ribaditi dalla norma), quanto delle vocazioni naturali delle diverse comunità locali.
Un motivo in più per scendere in piazza e per questo e per altri motivi si indice una conferenza stampa presso l’osteria “Vigna del Mar” a Monopoli in via Mazzini, 25 venerdì 20 gennaio 2012 ore 11,00 alla presenza dell’ On. Rosa Rinaldi, segreteria nazionale e responsabile dell’area Ambiente e Territorio del Prc-Federazione della Sinistra, già sottogretraria al Ministero del Lavoro, Maurizio Acerbo, consigliere Regione Abruzzo per il Prc-Federazione della Sinistra e autore della prima legge regionale contro le trivelle petrolifere presentata dalla Regione Abruzzo, Sabino De Razza – Segretario provinciale del Prc-Federazione della Sinistra, arch. Angelo Papio Comitato No petrolio, Si Energie Rinnovabili coordina Aldo Sammarelli, Prc - Federazione della Sinistra Monopoli.
Monopoli, 19 gennaio 2012
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