Il prossimo 28 novembre cade il 34° anniversario dalla morte di Benedetto Petrone, un ragazzo di 17 anni, comunista ed antifascista, ucciso per mano di un gruppo di fascisti provenienti dalla sede del MSI.
Oggi come allora, il 28 novembre non è vissuto a Bari come una ricorrenza formale da ostentare acriticamente, bensì come un processo culturale e sociale da riattualizzare costantemente all’interno delle nuove forme che il Capitale assume nei confronti di tutte le minoranze della società. E’ necessario attualizzare il Fascismo, per dare un valore nuovo e reale all'Antifascismo.
lunedì 28 novembre 2011
Odg del congresso PRC Bari sulla ex Caserma Rossani
La Giunta Comunale di Bari ha approvato il progetto/delibera per un “Restyiling” della Rossani.
Tale progetto contiene una previsione di spesa da 88 milioni di euro per fare nella Rossani: un parcheggio interrato da 1000 posti auto, l’Accademia delle Belle arti, una Caserma Carabinieri, una caserma dei Vigili del Fuoco, Uffici della Circoscrizione (ma si stanno facendo anche altrove!), altri uffici comunali, laboratori per l’arte e la musica, parco della creatività, un albergo, tanti appartamenti, gallerie commerciali, altri uffici per privati, e tanto altro ancora, praticamente tutto.
Tale progetto contiene una previsione di spesa da 88 milioni di euro per fare nella Rossani: un parcheggio interrato da 1000 posti auto, l’Accademia delle Belle arti, una Caserma Carabinieri, una caserma dei Vigili del Fuoco, Uffici della Circoscrizione (ma si stanno facendo anche altrove!), altri uffici comunali, laboratori per l’arte e la musica, parco della creatività, un albergo, tanti appartamenti, gallerie commerciali, altri uffici per privati, e tanto altro ancora, praticamente tutto.
martedì 15 novembre 2011
Dalle classi pollaio alle scuole pollaio, continua l’attacco alla scuola pubblica
La scuola italiana è in una situazione drammatica: tagli di personale e di risorse, classi sovraffollate, riduzione del sostegno, irregolarità nelle nomine, tagli agli enti locali per l’erogazione dei servizi, riduzione dei fondi per le spese di funzionamento, precarietà dell’edilizia scolastica e della messa a norma degli edifici.
Come se ciò non bastasse, ad avvilirne ulteriormente la qualità e la vivibilità, si è abbattuta sulla scuola un’altra manovra (L.111/2011-art.19), con cui il Governo Berlusconi ha inteso imporre l’accorpamento selvaggio di scuole in istituti comprensivi, introducendo la soglia capestro di mille alunni al minimo e lucrando sul taglio di posti di dirigenti e di personale ATA.
Come se ciò non bastasse, ad avvilirne ulteriormente la qualità e la vivibilità, si è abbattuta sulla scuola un’altra manovra (L.111/2011-art.19), con cui il Governo Berlusconi ha inteso imporre l’accorpamento selvaggio di scuole in istituti comprensivi, introducendo la soglia capestro di mille alunni al minimo e lucrando sul taglio di posti di dirigenti e di personale ATA.
domenica 13 novembre 2011
Londra 1852, il governo tecnico visto dal giornalista Karl Marx
Ritornato, da qualche anno, a essere discusso dalla stampa di tutto il mondo per l’analisi e la previsione del carattere ciclico e strutturale delle crisi capitalistiche, Marx andrebbe oggi riletto in Grecia e in Italia anche per un’altra ragione: la ricomparsa del «governo tecnico».
In qualità di giornalista del New-York Tribune, uno dei quotidiani più diffusi del suo tempo, Marx osservò gli avvenimenti politico-istituzionali che, in Inghilterra, nel 1852, portarono alla nascita di uno dei primi casi di «governo tecnico» della storia, il gabinetto Aberdeen (dicembre 1852 – gennaio 1855).
In qualità di giornalista del New-York Tribune, uno dei quotidiani più diffusi del suo tempo, Marx osservò gli avvenimenti politico-istituzionali che, in Inghilterra, nel 1852, portarono alla nascita di uno dei primi casi di «governo tecnico» della storia, il gabinetto Aberdeen (dicembre 1852 – gennaio 1855).
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