2 GIUGNO 2012
LA REPUBLICA SIAMO NOI !
Dopo gli ultimi
avvenimenti che hanno colpito le nostre coscienze, dall'attentato
dinamitardo di Brindisi che ha coivolto gli studenti della scuola
Morvillo Falcone, al terremoto che ha devastato l'Emilia Romagna, il
2 Giugno rappresnta per noi un'occasione per ribadire i valori che
questa data porta per il nostro Paese.
Il voto del 2 Giugno del
1946 ha permesso l'accesso alle urne per la prima volta nella storia
d'Italia alle donne e a sancito con la nascita della Repubblica e con
l'elezione dell'Assemblea Costituente la fine del ventennio fascista
e della sua dittatura.
Per questo riteniamo
incoerente e vergognoso ricordare questa data con una parata
militare, in profondo contrasto con il valore che la nostra
costituzione sancisce con l'art. 11 “L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA”.
E' intollerabile che in
aiuto ai terremotati emiliani il Governo Monti stanzi fondi
insufficienti per le operazioni di supporto, e per giunta ricavati
dall'aumento delle accise sui carburanti, facendo pagare tali costi
indistintamente a tutte e tutti, anziché tassare i ricchi, i loro
patrimoni e i loro beni di lusso.
Noi Giovani Comunisti di
Bari ribadiamo la nostra opposizione al governo Monti e ai partiti
che lo sostengono, colpevoli della macelleria sociale che stanno
perpetuando con l'aumento dell'età pensionabile e la diminuzione del
reddito pensionistico, con l'attacco alla dignità dei lavoratori che
intende colpire l'art.18, con il raddoppiamento dei finanziamenti
alle spese militari (la guerra ci costa 2 milioni di euro al
giorno!!!), con l'introduzione dell'IMU che tassa la prima casa di
proprietà e con l'aumento del valore dell'iva su tutti i beni,
causando l'aumento dei prezzi al consumo.
Contro tutti questi
provvedimenti di austerità e contro la recessione che ne deriva, noi
crediamo che una alternativa a queste politiche neoliberiste sia
possibile.
Per questo è necessario
una uscita a sinistra dalla crisi: innalzando i salari e favorendo i
consumi, promuovendo l'intervento pubblico dello Stato in economia,
pianificando la crescita del paese in senso solidale, riconvertendo
l'economia in senso ambientale, introducendo una tassa patrimoniale
e una soglia alle pensioni e agli stipendi “d'oro” che permettano
una ridistribuzione della ricchezza, ed istituendo un reddito sociale
che tuteli tutti i cittadini colpiti dalla crisi.
Noi Giovani Comunisti\e
lanciamo un appello alla MOBILITAZIONE GENERALE CONTRO IL GOVERNO
MONTI aperta a tutti i cittadini, i colelttivi, i partiti, le
associazioni, le organizzazioni sindacali e i movimenti.
Bari, 2 giugno 2012
GIOVANI COMUNISTI BARI
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